Stati di coltivazione

LE CARATTERISTICHE DI UN AMBIENTE DI COLTIVAZIONE IDEALE A SITORNI


I ciclamini venduti da Sacchetti Floricoltura di Sitorni, in provincia di Arezzo, sono coltivati da 14 a 16 settimane, e gli esemplari più precoci fioriscono a settembre. La fase di invasatura è cruciale: il bulbo deve sporgere dal terreno per quasi la metà della sua altezza, affinché sia arieggiato e si scongiurino ristagni idrici e conseguenti marciumi.

Dopo l'invasatura è bene disporre le piante molto vicine per creare un ambiente di coltivazione ad elevata umidità relativa ambientale. La spaziatura definitiva sarà fatta solo a radicazione avvenuta e possibilmente in maniera graduale. Distanziare la piante troppo velocemente, infatti, potrebbe danneggiare il microclima ideale per la crescita. D'altro canto agire in ritardo rischia di favorire attacchi di Botrytis, a causa dell'alto livello di umidità relativa e della conseguente formazione di foglie spesse e ampie.
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I parametri termici, luminosi e di umidità

Secondo l'esperienza trentennale di Sacchetti Floricoltura, l'azienda di Sitorni, in provincia di Arezzo, è possibile determinare alcuni parametri chiave per ottenere un ambiente di coltivazione ideale per i Cyclamen.

La temperatura dev'essere di 18-20°C all'inizio della coltivazione: se più elevata, c'è il rischio di eccessivo allungamento e quindi indebolimento dei piccioli. A un mese dall'invasatura i valori ottimali sono compresi tra 14 e 18°C: superarli potrebbe bloccare lo sviluppo delle piante. Nel periodo della fioritura il range dovrebbe essere tra i 15 e i 20°C: in caso di temperature inferiori il peduncolo potrebbe non allungarsi a sufficienza, per fermarsi intorno ai 12°C. Sopra i 26°C, invece, le gemme a fiore sotto le foglie si aprono. Per questo, se la fioritura avviene in estate, è bene rinfrescare e umidificare l'ambiente di coltivazione, trasferendolo in tunnel o in serra.

La luce non influenza la fioritura del ciclamino, che però trae giovamento dall'ombreggiamento: nei mesi estivi dovrebbe essere compreso tra il 30 e il 50%. Invece è fondamentale controllare l'umidità relativa, che dovrebbe essere intorno al 70%. Superare questa soglia può esporre l'ambiente di coltivazione ad attacchi di funghi. Spruzzature fogliari, nebulizzazioni della chioma e annaffiature mattutine sono mezzi per contrastare l'eccessiva umidità nell'ambiente di coltivazione.

Concimazioni bilanciate per piante rigogliose

Per quanto riguarda la concimazione, Sacchetti Floricoltura di Sitorni, in provincia di Arezzo, prevede una dose di mezzo chilo per metro cubo, con concime complesso. All'inizio del trattamento, è preferibile concimare per fertirrigazione, con titolo 15:10:25, o 15:5:25, a prevalenza potassica, iniziando da tre-quattro settimane dopo l’invasatura. Il rapporto tra azoto e potassio ideale per un buona ambiente di coltivazione deve essere intorno a 2 dosi di concime: 0,5 - 1 grammo per litro, a ogni bagnatura, o, in alternativa, alle dosi di 1-1,5 grammi/litro settimanali, completo di microelementi, in particolare ferro alla comparsa delle gemme a fiore. Il rapporto tra gli elementi nutritivi dovrebbe essere 8:16:24: proprio la prevalenza del potassio permette di favorire e ottenere una maggiore resistenza delle piante all’eccesso di caldo estivo. In caso di irrigazione a flusso e riflusso è bene abbassare la concentrazione della soluzione fertilizzante sotto i 0,5 grammi per litro. Un eccesso di azoto, soprattutto se nitrico, quindi prontamente assimilabile, e associato a una mancanza di fosforo, provoca un allungamento dello stelo e una foglia più spessa e larga, quindi meno piacevole esteticamente, più debole e quindi più sensibile ad attacchi di funghi.

Concimare in maniera bilanciata migliora l'ambiente di coltivazione e favorisce quindi uno sviluppo armonico e regolare della pianta. Dal mese di settembre può essere utile alternare nitrato di calcio o di potassio (1 grammo per litro) ai normali concimi per la fertirrigazione: in questo modo si limita lo sviluppo delle foglie esterne, mentre aumenta la crescita del centro pianta. In caso di fertirrigazione settimanale, la concentrazione passa dagli 0,5 grammi per litro agli 1,5 – 1,8 nel momento di massima crescita. Durante il caldo e la fioritura è bene mantenersi tra gli 1,2 e gli 1,5 grammi per litro, mentre in caso di fertirrigazione continua i valori di riferimento per un buon ambiente di coltivazione sono 0,5 – 0,8 grammi per litro, sostituendo una semplice irrigazione alla concimazione in caso di temperature elevate. Infine, in preparazione alla fioritura, è bene aumentare il potassio.

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