Proprio per questa indeterminatezza nel definire un piano di concimazione “universale”, il consiglio di Sacchetti Floricoltura, azienda di Sitorni, in provincia di Arezzo, è quello di aggiungere “sempre” del concime all'acqua, nelle proporzioni di massimo un grammo per litro.
In queste quantità il concime può fare da tampone, bilanciando elevati valori del pH dell'acqua, cioè la sua acidità, così come la presenza di sali e di cloro. Questa soluzione non è totale, ma si sposa alle specifiche caratteristiche del ciclamino, una pianta che ha una sorta di “memoria”: poiché, grazie al concime, il Cyclamen sarà sempre nutrito, si farà influenzare solo in modo marginale dalle eventuali qualità negative dell'acqua usata per l'annaffiarlo, crescendo comunque sano e rigoglioso.
Se volete saperne di più sul piano di concimazione per le vostra piante non esitate a contattare il nostro staff, formato da professionisti di grande esperienza e sempre a vostra disposizione.